L’agenzia Europea delle sostanze chimiche ha prodotto un bellissimo documento portatile, colorato e simpatico che porta la tavola periodica degli elementi chimici ciascuno collegato con la schermata di sintesi sulle proprietà pericolose raccolte all’interno.
2019-09-02 Periodic table of elements ECHA
L’iniziativa pensata per celebrare la ricorrenza dei 150 anni dalla invenzione della tavola che raccoglie la magnifica periodicità della natura negli elementi guarda avanti.
Infatti cliccando su uno degli elementi si ottengono informazioni sulle proprietà pericolose dell’elemento in questione. Certamente poco esaustivo sulle proprietà chimiche in generale perché gli atomi si combinano per dare molecole dalle molteplici declinazioni in pericolo e rischio. Ma l’approccio interessante e niente affatto trascurabile è il ricongiungimento tra l’aspetto scientifico e il pericolo.
Troppo spesso in passato il pericolo non veniva studiato con approccio scientifico e men che meno comunicato. Ora con l’avvento dei regolamenti REACH e sopratutto CLP, il pericolo viene studiato in maniera scientifica ed i risultati diventano di dominio pubblico nel database ECHA appunto. Inoltre i pericoli più importanti sono sottoposti al giudizio dei criteri scientifici del CLP per sostanze e miscele e quindi comunicati in maniera opportuna e rigorosa all’utilizzatore.
Quindi questa tavola periodica sigla un “bentornata scienza” nel mondo quotidiano persone, con un indubbio e diffuso vantaggio per la cittadinanza.
In questi giorni consiglierei di cliccare sull’elemento n°53 Iodio e scoprire le sue proprietà. Magari qui non si parla del suo isotopo radioattivo che meriterebbe di esser monitorato per i recenti incidenti nucleari russi, ma comunque rivesta un suo interesse.
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